il blog di Guidino

Prima di partire ho voluto ancora fare una corsetta, chissà tra quanto potremmo correre di nuovo in maglietta e pantaloncini. 11km sulla spiaggia con Nico, con la marea alta che ci costringeva a continui scatti per non bagnarsi i piedi. Fatta la doccia siamo andati a vedere cosa avevano preso con le reti i pescatori.
Poca roba un po' di calamari e qualche pesce.

Ieri sera si sono svolte le premiazioni presso il centro sportivo, seguito da uno spettacolo di capoeira, una via di mezzo tra danza e arte marziale, e da un rinfresco offerto dalla fondazione Vida a Pititinga. Felicissimo e quasi incredulo Eudis il vinvitore brasiliano della Run for Pititinga, al quale è stato donato il biglietto aereo per San Paolo per parteciparw alla maratona, sogno che era stato confessato durante i giorni scorsi.
La serata  proseguita prdsso il ristorante, dove è stata organizzata una serata danzante, innaffiata di cahipiriñe.

Si è conclusa questa prima ecizione della Run for Pititinga, compresa l'apendice della AldoTen. L'ultima tappa ha visto i concorrenti percorre i circa 30km che dividono Tourus da Pititinga, percorso prevalentemente sui strade di terra rossa, con gli ultimi 8km di spiaggia,  difficoltà in più per questa tappa, il guado del fiume nei pressi della villaggio di Zumbi. Il brasiliano Vieira ha diviso la vittoria con Marco Gazzola, arrivando mano nella mano, terzo Marco Olmo primo degli italiani. Alto quarto posto arrivavano appaiati Michele Lombardini, la brasiliana Luceide e il suo compaesano Eider.Per la gara femminile arrivavano nell'ordile la Soldatini e la Incerto separate di pochi minuti. Per la AldoTen si imponeva nuovamente Daniele Modolo davanti all'arrivo appaiato di Cristiana Agnello e il consorte Mario Galanzino. Si allegano le classifiche complete.

Oggi tappa lunga per gli atleti della runforpititinga, dopo il breve recupero dalla tappa di ieri sera, stamattina alle 6e18 sono partiti diretti alla sorgente Catolé, vero paradiso naturale. 30 km perlopiu pianeggianti di strade rosse e sabbiose. In testa da subito il brasiliano vincitore ieri con Gazzola e Olmo a inseguire, il poco fondo del brasiliano Barbosa faceva si che Gazzola recuperasse, senza però raggiungere Barbosa che così bissava il sucesso di ieri con 35 secondi di vantaggio, Gazzola festeggiava il secondo posto tuffandosi direttamente nella fiume . Il podio veniva completato da Olmo, da segnalare l'ottimo quarto posto di Michele Lombardini alla prima esperienza in questo tipo di competizioni. La classifica femminile vedeva primeggiare la Ventiquattrenne brasiliana Luceide, ieri assente, che precedeva la Soldatini e la Incerto, oggi leggermente in crisi, dopo la vittoria di ieri.
Nella AldoTen oggi di quasi 13km, successo di Modolo, costretto a rinunciare alla gara lunga per problemi ad un ginocchio, davanti a Galanzino e Repetto. Tra le donne successo di Agnello Cristiana che precedeva la sorella Simona arrivata a parimerito con Agnoletti Michela.

Si è appena conclusa la prima tappa della Run for Pititinga. 15 km divisi sostanzialmente in 2 parti una prima parte sulle dune di sabboa ed una seconda lungo la spiaggia che da Maracauju riportava gli atleti a Pititinga. Successo di un atleta locale, che ha preceduto lo svizzero Marco Gazzola della Team Salomon Carnifast e Marco Olmo. Il Brasiliano prendeva subito la testa delka corsa e alto termine della tratto sulle dune il distacco gli consentiva di fermarsi a togliere la dabbia dalle scarpe. Veira Barbosa precedeva così sul traguardo Gazzola di 3' 30" e di 5'41" Olmo. Prima tra le donne Nadia Incerto in 1h35

Stamattina abbiamo piazzato gli striscioni pubblicitari e quello dell'arrivo. L'arrivo è posto presso la "quadra" il centro sportivo di Pititinga dedicato a Giacinto Facchetti. Tutto è pronto, Nico e Paolo sono andati con il quad a tracciare il percorso.

Sono arrivati i buggy. Ovviamente il noleggiatore è arrivato in qua con il buggy con alto traino il secondo, e, primacosa, abbiamo dovuto riportarlo a Rio du Fogo. Da lì siamo tornati indietro lungo la spiaggia trovando un nuovo passaggio per la terza tappa, tutto sulla spiaggia con un pezzo sopra la scogliera di roccia rossa, molto caratteristico. Siamo passati dalla campo sportivo di Pititinga e abbiamo proseguito per il percorso della prima tappa, ma alla prima duna abbiamo verificato che con il buggy era impossibile passare, se non con il rischio di rimanere insabbiati. Abbiamo aggirato le dune e siamo andati a vedere i due passaggi chiave di salita e di discesa dalle dune, entrambi veramente ripidi, sono salito sul secondo ed è stato veramente faticoso! Arrivati a Maracauju, ci siamo fermati a mangiare il pesce in un ristorante sul mare. Poi siamo tornati a Pititinga.  È divertente guidare i buggy, anche se hanno poca potenza, hanno il motore dei vecchi maggiloni Volkswagen, sono senza servosterzo e ovviamente molto rumorosi.

Stamattina di buonora siamo andati a fare due scatti sulle dune. Coordinati da Dino, alcuni atleti si sono prestati per fare le foto in assetto gara, scelta la duna (la prima) sono stati fatti correre in su e in giù, mentre i fotografico e cineoperatori scattavano e filmavano. Poi siamo tornati di corsa con Aldo e Giovanni che hanno fatto la volata sulla piazza di Pititinga. Con Nico, Paolo e Michele ho fatto colazione presso la nostra pousada, che è veramente spettacolare.

Stamattina colazione con massaggio per qualcuno, Roberto il massaggiatore ufficiale non ci ha pensato un attimo e utilizzando il tavolo ha "massacrato"uno degli atleti. Decidiamo di andare a noleggiare un dunebuggy a Rio due Fogo, ovviamente a piedi! Con Nico ovviamente non si può fare altrimenti. Ci siamo incamminati, ma non lunbo la spiaggia, ma bensì prima in mezzo alla palude wc poi lungo la strada prima sterrata e poi asfaltata. Vinti un po' dalla caldo promana di Zumbi abbiamo fatto autostop e ci ha caricato un pickup sul cassone. Scesi a Zumbi ci diamo comprati da bere e abbiamo proswguito per Rio due Fogo, appena fuori da Zumbi ci sono venuti in contro la macchina di Giovanni con un buggy alto seguito, dicendo che i buggu né ok né erano disponibili per oggi. Così siamo saliti syl buggy e siamo tornati a Pititinga. Il pomeriggio è passato oziando fino alle 18, poi siamo andati da Lilliana che ci ha preparato l'aperitivo.

Andiamo per ordine, oggi la voglia era poca, l'ozio sta prendendo il sopravvento sui di noi.
Stamattina c'è stato un mezzo uragano, pioveva in orizzontale! Ovviamente Michele era in giro a correre ed è arrivato bagnato fradicio.
Abbiamo preparato i pacchi gara a casa di Giovanni, pranzato al solito posto, dove Paolo si è lanciato nel prendere un cono gelato il cui nome non ispirava un granché (vedi foto) . Poi verso le quattro siamo partiti a piedi lungo la spiaggia per andare a vedere dove fare il guado per l'ultima tappa, cercando il punto più basso e cercando di capire l'eventuale altezza della marea. Il ritorno è stato ovviamente contro vento, così abbiamo adottato il metodo a ventaglio utilizzato dai ciclisti, poco efficace dal punto di vista aerodinamico, ma di grande effetto per farsi delle sane risate.

Partiti da Pititinga verso le 11  abbiamo percorso il tracciato della seconda e della terza tappa, in auto ovviamente. Bellissimo l'arrivo a Catolè, vicino alla fiume omonimo di una trasparenza assoluta, immerso in un bananeto. Dove abbiamo lasciato l'auto ci siamo rifocillati cogliendo manghi direttamente dalla pianta, troppo buoni! Poi ci siamo diretti a Tourus dove ci siamo fermati a mangiare in un ristorante di alto livello, ottimo il pesce. Abbiamo fatto un po' di spesa in un supermercato e poi ci siamo diretti sul percorso, quasi tutto di terra rossa, molto vario, con numerosi saliscendi. Abbiamo fettucciato i bivi principali.

Un po' di immagini della corsetta di stamattina. Partenza alle cinque e mezza, e via verso le dune sulla prima parte della percorso della prima tappa. Fa caldo comunque anche a quest'ora!

I nostri atleti durante l`allenamento mattutino vengono colpiti da un imprevisto abbassamento della temperatura, è evidente la sofferenza sui volti e la brina sul petto villoso di Nico.

Oggi giornata tranquilla, in mattinata abbiamo preparato i buff e la roba per i pacchi gara. Pomeriggio con pennichella e poi corsetta nel senso opposto di ieri sera, 14km in compagnia di Nico, Michele, Giovanni e Roberto. Dopo cena partita a bigliardino, dove la coppia Michele e il sottoscritto battono Nico e Morgan. Un piccolo particolare, la disposizione dei giocatori in campo è diversa rispetto ai nostri, portiere 3-4-3.

:-)

run in pititinga per boriog in Garmin Connect - Dettagli
Stasera io e Michele dopo una stressante giornata a cazzeggiare, siamo andati a correre. In realtà Michele era già andato stamattina, stasera ha replicato. L'andata è  stata più veloce il ritorno controverso un po' meno. Stasera cena a casa di Giovanni, spaghetti e gamberetti cucina da Roberto il massaggiatore.

Siamo arrivati a Pititinga! Partiti da Macau abbiamo attraversato nuovamente la salina, ci siamo fermati a fare le foto alla schiuma di ammonio, che si forma sulla riva delle saline. Dopo circa 50 km abbiamo effettuato una deviazione per andare a vedere Galignho . Un bellissimo villaggio raggiungibile solo con la barca, spettacolare la spiaggia sulla quale ci siamo bevuto qualcosa sotto un ombrellone. Ritornati sulla strada per Natal abbiamo raggiunto Marco e Nico in bicicletta. Loro hanno poi girato per Tourus, noi abbiamo proseguito per Natal , altrimenti non avremmo fatto in tempo a riconsegnare la macchina noleggiata. Dall'aeroporto di Natal abbiamo preso un taxi per Pititinga. Dove siamo arrivati che già era buio, il taxista ci ha lasciato dove c'era una casa di italiani ma non era quella di giovanni. Così ci siamo divisi  a cercarla, l'ho trovata io, in compenso abbiamo perso Morgan che si era diretto dalla parte opposta, posati i bagagli a casa di Giovanni, siamo partiti in bici io e Michele, fatti 200 m abbiamo trovato Morgan che ci veniva in contro. La sera l' abbiamo passata a casa di liliana che ci ha preparato il churrasco (grigliata  di carne). Domani mattina se riesco a svegliarmi vado a correre con Michele.